Per quanto mi riguarda Berlino o la si ama o la si odia. Ok siamo onesti, in questi ultimi anni la si ama per moda. Berlino è ufficialmente la città più cool d’Europa. In effetti si per essere cool è cool, ma bella? Per i nostri canoni italiani, a parer mio nn è bella, non ha grandi monumenti, ne bellissime strade. Ha dei musei sensazionali questo è vero, ma poi basta. Questo non toglie che ti possa piacere da morire.
Cosa ti piace? a parer mio i contrasti!
Queste architetture nuove, dove il nostro amato Renzo Piano si è potuto sbizzarrire con la fantasie, parti intere della città dove non mancavano i soldi per ricostruirla.
Un passato non da dimenticare, ma da contrastare. Il paese Germania, l’ha contrastato con l’apertura, con l’accoglienza, con la modernità e l’efficienza. Berlino l’ha contrastata con la libertà di espressione! Graffiti, musica tecno, abigliamento libero, capelli verdi o rasati, pearcing, tatuaggi e si diciamolo… droga!
Il diverso mi affascina, forse perchè sono una psicologa sociale, ma mi piaccono molto le cose diverse da come le avrei viste io.
Infatti quando sono a Berlino la parte della città che preferisco vedere, è certamente Berlino Est, diciamo quella non troppo estrema vicino a Rosentaler Plaz.
Assodato che bisogna vedere tutte le attrazioni turistiche, la mia parte preferita è passeggiare senza meta e fermarmi a bere caffè o birra, a seconda dell’orario, nei poccoli bar che incontro lungo il cammino.
Ho una cara amica che vive a Berlino e l’utlima volta che ci sono stata, passeggiavo a testa in su e lei mi ha spiegato molto del mondo dei graffiti, dei diversi artisti, di come molti muri vengono constantemente aggiornati ed altri rimangono stabili per anni.
Ammetto che non ho ancora un occhio esperto per capirne le tecniche o gli stili. Non so distinguere quello che è un bel graffito da uno dozzinale, io do solo un senso estetico soggettivo: mi piace/nn mi piace.
Ma l’arte in realtà non dovrebbe essere questo?
Ho scoperto una cosa molto interessante sull’arte contemporanea, avete mai visto il simbolo di una banana gialla sulle mura di una galleria d’arte? Purtroppo nn ne ho mai fotografato uno, ma è un simbolo di merito, significa che quella fa parte delle gallerie d’arte contemporanee più importanti.
In primavera, e meglio ancora in estate, dato che lì il clima è un po’ slittato rispetto a noi, una delle cose più belle da fare a Berlino è godersi la città all’aria aperta.
Direi che dato che i Berlinesi sono abituati ai climi rigidi, basta che esca un raggio di sole e li trovi tutti su una sedia a sdraio sulla Spre, ineffetti l’ho fatto anche io!
Se avete la fortuna di restare anche nei week end estivi, non perdetevi gli open air parties, dove si balla fino a giorno inoltrato e i pick nick o grigliate al Tempelhofer Park , un ex aeroporto cittadino adibito a parco degno del relax dei berlinesi.
Vi lascio con questa bellissima foto del mio amico Sebastian @offthepath
Ti ricordiamo che questo articolo fa parte di #IGTravelThursday, condividi le tue foto di viaggio il giovedì usando questo hashtag su Instagra.
I 3 host italiani sono:
Alessandra di IViaggideiRospi.com
Francesca di Chetiporto.it
Valentina di TheFamilyCompany.it
e come co-host Monica di Idee Di Tutto Un Po’
Ho sentito dire anche io la stessa cosa di Berlino! Noi non ci siamo ancora mai stati, ma intanto sto leggendo la guida!! L’arte contemporanea mi piace da matti… e questa della banana, giuro, non l’avevo proprio mai sentita!!
Ci sono stata una quindicina di anni fa e mi era piaciuta tantissimo, proprio per i contrasti. Come dici tu. Mi dicono che è cambiata molto da allora. Mi hai fatto venire voglia di tornarci!
Io a Berlino non ci sono mai andata, proprio perchè non mi ha mai convinto, forse perchè senza averla vista, la immagino come lìhai descritta tu: cool perchè di moda, ma bella forse no… Dici che mi comunque togliere la curiosità andandoci?