Mi piace molto la storia dell’arte, anche la storia direi, ma la storia preistorica non l’ho mai trovata interessante.
Una serie di pietre a forma di gocce, lance , ossicini cavi, insomma poco arte, magari importanti ma noiosi.
Ad Altamira mi sono dovuta ricredere.
Ho scoperto che la prima grotta preistorica scoperta nella storia è stata appunto la Cueva de Altamira, vicinissimo a Santander.
La zona di Santander ha migliaia di caverne, è una terra prevalentemente carsica, quindi molto porosa. Nel 1868 il signor Marcelino Sanz de Sautuola, stava passeggiando con sua figlia di 5 anni, per caso lei si è intrufolata in una cavità ed alzando la testa ha detto “papà bue” peccato che non erano buoi, ma bisonti! E in Europa nn sono mai esistiti i bisonti.
Il signor Marcelino ha capito dopo poco che si trattava di un dipinto preistorico perché ritraeva animali arcaici, ma nessuno gli diede retta, così morì incompreso. Dopo che si iniziarono a ritrovare dipinti simili in Francia si capi che in effetti quello di Altamira era un dipinto preistorico. Solo usando tecnologie contemporanee si è capito che è databile a 18.000 anni fa.
La storia è ancora più interessante, per qualche strano motivo questa grotta è diventata per millenni come la cappella sistina preistorica, molti uomini diversi sono venuti qui a dipingere con tecniche e stili diversi figure animali, forse si pensa siano stati shamani sotto droga.
La parte dipinta della grotta è molto in profondità, lontano dalla zona che un tempo veniva usata come abitazione, si sono trovati utensili, strumenti musicali, forse si facevano una sorta di rituali. Da dopo la sua scoperta la cueva è diventata un’attrazione mondiale grandissima, centinaia di persone al visitavano al giorno, e come sempre accade quando l’uomo ci mette la mano, i dipinti si stavano seccando a causa del respiro della gente, così si è iniziata a ridurre sempre di più il numero di accessi giornalieri, fino ad arrivare alle misure super drastiche di oggi, solo 5 persone a settimana sorteggiate.
Come funziona il sorteggio?
Ogni venerdì alle 11 le persone si mettono in fila, scrivono il proprio nome su un pezzo di carta e solo 5 entrano! Ho conosciuto persone che ogni venerdì si mettono effettivamente in fila! Wow!
Quindi cosa c’è al museo di Altamira?
C’è una ricostruzione della cueva! Una ricostruzione millesimale a grandezza naturale, ti sembra di essere nello stesso ambiente, ed in più hai mille informazioni, sembra una delusione ma non lo è anzi. Ammetto che mi sono emozionata da morire, avevo un buco nello stomaco senza fine. I dipinti sono bellissimi, non sono primitivi, sono artistici, hanno armonia, contrasto, movimento e poi vorrei troppo sapere loro i bisonti dove li hanno visti e perché li hanno dipinti. Da non perdere!
Vi consiglio di prenotare una visita guidata, vi sveleranno molte più cose.