Che ti Porto? Racconti di Viaggio e Gioielli dal Mondo
E’ la seconda volta che i problemi di questo paese modificano il mio viaggio!
Domenica in Bolivia c’erano le votazioni dei giudici, da noi per vincere il concorso di magistratura devi buttare il sangue per due anni e farti prescrivere un bel po’ di psicofarmaci, qui si eleggono sulla fiducia, e non ci sono neanche le campagne elettorali!! Ma nn è solo questa la cosa assurda bensì i governanti si fidano talmente poco del loro popolo che proibiscono la vendita di alcolici dal giovedì alla domenica, e dalla mezzanotte di sabato sono interdetti i servizi commerciali, e i trasporti sia pubblici che privati, praticamente un paese fantasma!
Domenica mattina nel centro de La Paz passava una macchina ogni 15 minuti, si dormiva benissimo! Ma ovviamente nn si poteva fare assolutamente niente, neanche andare a pranzo (o almeno era molto difficile).
Non contenti questa mattina, giorno della mia partenza, hanno deciso di occupare la strada che va verso il Lago Titicaca, quindi sono praticamente imprigionata in questa “ridente”capitale.
Domani arriva la marcha del Tipnis, un movimento di protesta nei confronti del progetto di EVO di costruire un’autostrada al centro dell’Amazonia che colleghi la Bolivia con il Brasile (chissà per portare cosa?). Quindi sono semi disperata all’idea di restare un altro giorno qui e spero almeno di riuscire a raggiungere Puno (Perù) percorrendo un’altra strada.
Incrociate le dita!
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