Tutti iniziano il loro soggiorno in Colombia da Bogotà e anche secondo me è il modo migliore per capire bene il paese.
Bogotà ha due grandi realtà la Candelaria, ossia la città vecchia e la Zona Rosa, la zona moderna e più ricca, ma la cosa principale è sapere che sono molto lontane.
Meglio dormire nella zona vecchia, non vicino la piazza Bolivar, ma dove si concentrano tutti gli ostelli e gli alberghi. La Lonely Planet diche che l’ostello più rinomato è il Platypus (www.platypusbogota.com ) che è sulla strada del Hostal Sue, ma anche se sono puliti e ordinati non sono di sicuro carini ed accoglienti, anzi direi anche molto freddi nel senso di temperatura e a Bogotà questo fa la differenza. La seconda volta che sono stata a Bogotà ho alloggiato a Casa Bellavista, davvero un posto fantastico, letti comodi, piumoni cladi, zone in comune molto design, ottima colazione e il proprietario è gentilissimo. E poi è in una zona piena di localini davvero carini. Anche l’hostel Chocolate (Carrera 4) ha un ambiente davvero accogliente e poi c’è la cioccolata calda gratis! Se invece volete proprio una soluzione lusso sfrenato e alloggiare in una vecchia casa coniale nel cuore della Candelaria andate al Hotel de l’Opera ( www.hotelopera.com.co ) anche la spa è sensazionale. Qualche posto carino dove smangiucchiare è Kaffarte Cafè e da non perdere l’Antigua Santa Fe, in centro vicino la Plaza Bolivar dove mangiare l’Ajiaco più buono della città.
Uno dei ristoranti più famosi della città è Andres Carne de Res, ce ne sono due uno nella zona nord e uno poco fuori, sono entrambi enormi e super particolari. Quello nella zona nord è più di 4 piano ognuno ripercorre uno dei gironi dell’inferno, anche il cibo è davvero molto particolare. Un posto dove non potete assolutamente evitare di andare è il Rincon Cubano (Carrera 4), un locale dove si balla salsa frequentato solo da gente del luogo, o trascorso una delle serate più divertenti della Colombia, ma per tornare a casa prendete un taxi, quella zona alle 3 di notte nn è il massimo.
La cosa più bella di Bogotà sono i musei, il Museo dell’Oro è senza dubbio il più scenografico, rimarrete ad occhi aperti, ed è anche l’unico che si paga, tutti gli altri sono gratuiti e bellissimi, non perdetevi il Museo Botero.
Di domenica si possono fare due cose davvero uniche a Bogotà, fare il pellegrinaggio al Cerro Monserrate, smangiucchiando prima un bel po’ sulla strada o andare al mercato di San Alejo a comprare gioielli di semini…
Ma se proprio volete fare l’acquisto dell’anno a Bogotà si comprano gli Smeraldi!
La Colombia è il maggior produttore al mondo, nell incrocio tra Carrera 6 e Calle 12 e Calle 13 ci sono solo gioiellieri. A dire il vero io non ho trovato delle pietre pazzesche, la qualità era un po’ bassa e purtroppo non sono tornata con il mio smeraldo colombiano. Esiste anche un mercato nero, ma potete accedervi solo se siete uomini, praticamente nella Plaza del Rosario ci sono decine di uomini in abito che se interpellati ti mostrano degli smeraldi grezzi avvolti in una carta bianca, e se siete degli intenditori potrete fare degli affari o perdere un sacco di soldi.
Una delle escursioni più famose di Bogotà è la Cattedrale di Sale, ma come ho spiegato in questo mio post la sconsiglio fortemente.
Un’escursione che vale la pena è ad paio di ore a nord di Bogotà c’è Villa de Leyva il pesino coloniale più bello della Colombia, sembra la casa di zorro.
Devo dire che una delle cose più belle di Villa de Leyva è l’Hostal Renacer, è come avere una casa in campagna sulla collina , ti da una dimensione di accoglienza e relax incredibile. Se non trovate posto al Renacer nella Plaza Mayor c’è La roca Hospederia, l’Hotel la Posada Sant Antonio, Hostal Parque Nariño, Hotel Antonio Nariño, insomma si capisce che Nariño è l’eroe della regione.